Era Inverno. 4 anni fa. Freddo, tanto freddo come mai prima. Una folle idea mi balena in testa,  ma volevo essere certo che fosse maledettamente Folle. Avevamo necessità di un evento nostro, unico, esclusivo, interessante e diverso. Poco commerciale ma unico e in linea con la nostra ventennale pazzia.

Sapevamo di questa mostra che si vendeva ma… si trovava in Polonia. Non mi fidavo di foto, video, rendering. Volevo vederla, toccarla, innamorami di lei. Volevo guardare negli occhi l’elefante del Treno a Vapore, Toccare il polipo di Ventimila leghe sotto i mari, immaginare di volare con La Mongolfiera.

Non conoscevamo nulla, nessuno, avevamo semplicemente un indirizzo e un numero di telefono. Non parlavamo polacco ma nemmeno inglese. Non avevamo certezze ma tanta passione e determinazione. Ah… non avevamo nemmeno i soldi 🙂

Volevamo cambiare qualcosa e lo abbiamo fatto. Siamo partiti all’avventura e siamo tornati con una mostra unica che parla di avventure magnifiche e fantastiche.

Ogni volta che ripenso a quella birra a -6° o al capannone in mezzo ai campi senza sapere dove fossimo, sorrido e penso che è fondamentale essere folli per raggiungere traguardi importanti.

Un po’ bisogna essere folli. Sempre. Anche oggi.

“Le idee migliori non vengono dalla ragione ma da una lucida, visionaria follia” ( ERASMO DA ROTTERDAM)